Dove e come lavora un fabbro?

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Tradizionalmente, il lavoro di un fabbro veniva svolto nella bottega del fabbro locale, dove i metalli venivano riscaldati e modellati in una fucina aperta.

Questo tipo di ambiente lavorativo di stampo artigianale e artistico esiste ancora, specialmente nel caso dei fabbri indipendenti che producono pezzi personalizzati per il mercato delle arti utilizzando le abilità tradizionali della metallurgia.

Tuttavia, oggi, la maggior parte del lavoro è fatta su scala industriale da lavoratori del metallo che utilizzano un mix di macchinari pesanti e nuove tecnologie per tagliare, modellare e dar forma a prodotti metallici finiti.

I fabbri odierni sono impegnati anche in realtà come:

  • negozi di ferramenta;

  • officine meccaniche;

  • industrie metalmeccaniche;

  • cantieri;

  • imprese edili e cantieri edilizi;

  • maneggi e centri ippici (se si tratta di maniscalchi);

  • carpenterie metalliche.

Ambiente di lavoro

Chi visita la fucina di un fabbro spesso può notare una condizione di scarsa luminosità, che potrebbe sembrare controintuitivo per la bottega di un artigiano. Tuttavia, la luce fioca permette al fabbro di capire la temperatura che ha raggiunto il metallo su cui sta lavorando, a partire dal suo colore.

I metalli passano attraverso diversi stadi quando si scaldano, ed è importante trovare la temperatura ideale per lavorare e creare un pezzo forte e solido. L’officina tende anche a essere molto calda e rumorosa a causa di tutto il martellamento.

Questi artigiani svolgono un mestiere molto impegnativo fisicamente, perché colpiscono il ferro mentre è caldo, plasmando e modellando il metallo molto rapidamente nel momento in cui esce dal fuoco. Essendo l’ambiente di lavoro estremamente rumoroso e pericoloso, i fabbri indossano sempre degli indumenti protettivi per poter lavorare in sicurezza.

Strumenti e metalli

I fabbri, tipicamente, lavorano con una varietà di metalli come l’acciaio e il ferro, ma alcuni lavorano anche con l’alluminio, l’ottone e il rame. Alcuni degli utensili manuali e degli strumenti automatici che utilizzano questi artigiani includono:

  • fucina a propano o fornace, per riscaldare il metallo e renderlo malleabile;

  • martello per battere, temprare e raffinare la materia;

  • incudine, ossia la superficie dura sul quale martellare e dar forma al metallo;

  • morsa, pinza e tenaglia, per maneggiare e lavorare i metalli incandescenti;

  • forme e presse per deformare e plasmare i modelli.;

  • smerigliatrice a nastro per levigare il materiale;

  • scalpelli, trapani, saldatrici, torni e frese in base al tipo di lavorazione che devono fare.

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